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Soluzioni gestionali > Medie imprese > Centri di competenza > Produzione

L’introduzione in azienda di una soluzione di gestione e controllo della produzione ha l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse dell’impianto produttivo organizzando in maniera efficace le informazioni legate alla trasformazione della materia prima in prodotto finito.

Questa affermazione che descrive in maniera compiuta il tema che deve affrontare una soluzione di gestione della produzione, nasconde una complessità intrinseca derivante dall’estrema eterogeneità dei processi e delle organizzazioni produttive.

Questo in molti casi porta alla realizzazione di soluzioni specifiche che però implicano molti svantaggi; l’approccio opposto porta alla realizzazione di soluzioni standard che molte volte, a causa delle loro rigidità, non sono utilizzabili dal punto di vista operativo.

Un’efficace soluzione per la gestione della produzione deve avere, quindi, l’obiettivo di fornire una struttura di base solida e affidabile in grado di adattarsi alle organizzazioni nelle quali viene implementata.

La flessibilità deve consentire sia di modellare in modo corretto e completo il processo produttivo che di seguire i cambiamenti ai quali sono costretti sempre più spesso le aziende di ogni tipologia e in modo particolare quelle manifatturiere.

Una delle informazioni base dei processi produttivi è quella relativa alla struttura del prodotto (distinta base) e al ciclo di produzione.

Le recenti evoluzioni delle tecnologie e del mercato hanno reso necessario consentire al cliente di personalizzare il prodotto.

La gestione della configurabilità ha un forte impatto sulle informazioni di struttura del prodotto, che sono necessarie all’impianto produttivo; questa complessità viene gestita tramite l’utilizzo di configuratori tecnico/commerciali.

Lo scopo dei configuratori è quello di coniugare la necessità dei reparti produttivi di disporre di una informazione completa e precisa relativa alla struttura del prodotto, con l’esigenza commerciale di dare al cliente la possibilità di scelta fra diverse opzioni e variabili; tutto questo mantenendo un controllo di congruenza tecnica delle opzioni scelte.

Altra domanda fondamentale a cui una soluzione di controllo della produzione deve rispondere è quella della pianificazione dei fabbisogni, in termini sia di beni che di risorse necessarie alla produzione stessa.

Gli strumenti software che consentono di supportare questo tipo di attività si basano sui classici concetti di pianificazione dei fabbisogni tramite MRP e di schedulazione delle risorse a capacità finita.

Questo è un aspetto di carattere fondamentalmente algoritmico ed è stato risolto già da tempo con tecniche collaudate che possono avere diversi gradi di sofisticazione.

L’elemento di distinzione di questa componente è la possibilità di modellare in maniera flessibile e controllabile i processi, con lo scopo di ottenere risultati aderenti alla realtà produttiva, mantenendo, al tempo stesso, un approccio graduale e scalabile verso una maggiore complessità e raffinatezza delle informazioni gestite, in particolare per quanto riguarda le politiche di scorta dei materiali e di gestione delle attività.

La rilevazione puntuale dell’attività produttiva è fondamentale sia per conoscere lo stato di avanzamento della produzione sia per individuare ed eliminare le inefficienze.

La conoscenza dello stato effettivo della produzione è indispensabile anche per riuscire ad ottenere informazioni attendibili in fase di pianificazione. La componente che consente di dichiarare l’avanzamento di produzione è quindi basilare; tale dichiarazione può essere manuale o molto meglio automatizzata.

L’inserimento delle informazioni di consuntivo è un attività operativa e gli strumenti che si utilizzano devono consentire la massima automatizzazione possibile, per minimizzare la possibilità di errori e consentire la gestione di una mole di informazioni progressivamente più dettagliata.

Quando le necessità di prontezza e precisione dell’informazione diventano cruciali per la corretta gestione del processo, diventa inevitabile il passaggio a strumenti di acquisizione delle informazioni direttamente dall’impianto produttivo.

Altro aspetto importante, che molto spesso viene gestito dalle realtà produttive, è il flusso di materiale da e verso i subfornitori (terzisti): la soluzione software deve fornire gli strumenti che consentano di facilitare lo scambio di informazioni da e verso il subfornitore, elemento chiave per un corretto inserimento di un centro produttivo di terzi all’interno del proprio ciclo di trasformazione del prodotto.

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